Testo e foto di Giulio Badini

Esiste davvero la casa di Babbo Natale, di cui parliamo tanto ai bambini?  Altrove non so, in Italia si, da 17 anni, e non si tratta di una semplice casa, magari con tanto di camino fumante, parcheggio slitte e annesso ufficio postale per ricevere le letterine dei bambini, ma di un vero e proprio villaggio di 7.000 mq al coperto situato a Bussolengo, sulle colline veronesi del lago di Garda, che lo scorso anno ha totalizzato 250 mila visitatori, con una media festiva di 10mila persone.  Spesso manca la neve (a volte però c’è anche quella), non ci sono le slitte tirate dalle renne (però una carrozza con cavalli veri si, per trasportare i visitatori in un mondo fatato), ma c’è ovviamente il grande vecchio dalla lunga barba bianca con una gran schiera di collaboratori pronti a ricevere in musica e allegria i visitatori grandi e piccini e, soprattutto, tutto quanto può servire a rendere magnifica l’atmosfera del giorno più bello dell’anno, e che tutte le slitte del mondo non riuscirebbero mai a contenere.  Perché al Villaggio di Natale Flover di Bussolengo si trova davvero qualsiasi cosa, anche la più curiosa e inimmaginabile, per rendere magica la fatidica data del 25 dicembre e dintorni.  Nato negli anni 80 come enorme garden center, dedicato a piante e arredi per casa e giardini – dall’orto al barbecue fino ai piccoli animali domestici -, dal 1996 negli ultimi due mesi dell’anno si trasforma nel più grande supermercato al coperto specializzato nell’oggettistica e negli addobbi per le festività.

 

Non un anonimo grande magazzino pieno di cose ma privo di atmosfera, quanto piuttosto un mercato-spettacolo con tutto il calore e la vivacità di un vero borgo medievale fortificato,  gioiello del passato lungo la Romantiche Strasse tedesca – la strada dei poeti, dei romanzieri e delle fiabe teutoniche – preso come modello ispiratore. Un luogo dove la favola diventa realtà, e la realtà trasmigra nelle fiabe. Accolti dal rullio dei tamburi, dal suolo delle chiarine e dal volteggiare degli sbandieratori, una volta varcata la soglia d’ingresso – un grande calendario dell’Avvento – e chiuso con il mondo esterno, ci si cala per qualche ora in un’atmosfera irreale, dove anche gli adulti ritornano per forza bambini: ad accogliere c’è Babbo Natale con la sua orchestra di gnomi, pronto a ricevere le fatidiche letterine, a farsi fotografare con i bambini in braccio offrendo dolciumi in cambio di un bacio, e poi Mamma Natale con i suoi biscotti in musica, il mulino innevato nel bosco incantato, dove gli ospiti si svegliano per cantare e danzare le musiche natalizie, il grande carillon dove i funghetti danzano con la musica scelta dai visitatori, gli zampognari con cornamuse e tanto tanto altro ancora.

 

Nel centro del villaggio ecco la galleria dei presepi, con statuine di ogni foggia e dimensione, il mercato dell’albero, degli addobbi e degli arredi provenienti da ogni parte del mondo, le camere e le tavole imbandite dove sbizzarrirsi a scegliere, i negozi dei pasticceri e delle specialità enogastronomiche tradizioni locali e non, le botteghe dove veri artigiani producono e vendono direttamente legni lavorati, bambole di ceramica, ciabatte tirolesi, candele, palline di vetro decorate, originali biglietti augurali personalizzati con fiori pressati. Infine, guidati da musiche tematiche e avvolti dal profumo di zucchero e cannella, ecco l’area spettacolo, dove si esibiscono a rotazione cori di adulti e bambini, il teatro dei burattini, le favole animate, lo spettacolo Suoni & Luci e l’esibizione del Christmas Show con tanto di orchestra, ballerini e cantanti. A latere un lungo elenco di minicorsi per adulti e bambini a tema natalizio, dalla decorazione su vetro alla cucina delle festività, dagli angioletti in carta di riso ai centrotavola, dall’allestimento dell’albero ecologico al più originale presepio, fino al cake design, la decorazione dei dolci natalizi  per farne delle piccole opere d’arte.

 

Numerose le novità di quest’anno. Si va dal suggestivo presepe palestinese, con grandi statue in legno realizzate da scultori della Val Gardena, e otto annessi diorami, al dolce bosco fatato dove i lecca lecca danzano ruotando su sé stessi tra piccole case con i tetti di biscotto e la neve di glassa, gnomo Cerimonio sbuca da una montagna di panna montata, gnomo Giocondo si arrampica sul monte Pandoro mentre gli altri gnomi nuotano in un fiume di cioccolata, fino al Centro Messaggi, dove un’abile pittrice decora palline colorate con messaggi di auguri personalizzati. E poi la casa di Babbo Natale, dove i bambini porteranno le loro letterine che verranno legate a palloncini colorati per essere spedite in cielo. Conveniente iniziativa ecologica la rottamazione dei vecchi alberi sintetici: consegnando il vecchio se ne potrà ottenere uno nuovo con un sconto del 20 %, potendo scegliere tra piante da 1 a 3,5 m di altezza, sicuri di un corretto smaltimento ecologico; e se si vuole essere davvero originali si può anche optare per l’albero capovolto, cioè attaccato al soffitto e che scende a terra, e catene di luci a led, che garantiscono un apprezzabile risparmio energetico. Tra i nuovi corsi per adulti da segnalare quello di ferri e uncinetto, per insegnare a realizzare regali personalizzati come sciarpe, berretti, borse, ponchi, copri spalle e maglioni, ma anche decorazioni natalizie.   Per finire con il Christmas Show, che da solo merita il viaggio, un vero musical con attori, ballerini e cantanti che ogni giorno festivo mette in scena uno spettacolo di elevato livello con musiche, balletti e coreografie; per i piccoli ospiti invece  baby-dance con gli elfi, spettacoli dei burattini, la favola del Villaggio, una fiaba musicale con il Gran Galà degli Elfi. E scattando una foto con Babbo Natale si contribuirà anche ad una iniziativa benefica.

 

Il Villaggio di Natale Flover, che si trova a Bussolengo in via Pastrengo 14, è aperto ogni giorno fino al 12 gennaio 2014 (chiuso solo a Natale e Capodanno), con orario continuato 9-19,30. Ingresso gratuito nei giorni feriali, costo di un euro sabato, domenica, festivi e prefestivi. Per una visita non affrettata occorrono almeno 2-3 ore. Disponibilità di parcheggio, bar, tavola calda e ristorante self-service interno che propone piatti della tradizione locale come i risotti o i tortellini di Valeggio e i vini gardesani.

Info:  045. 67 04 141, www.ilvillaggiodinatale.it