Testo di Pamela McCourt Francescone

Foto Pamela McCourt Francescone e Archivio

 

Le Terre di Dante, ultimo nato della rete de I Parchi Letterari, è il primo parco itinerante in Italia ad abbracciare un vasto territorio che da Firenze arriva a Ravenna. Questa novità storico-culturale è stata presentata nella suggestiva Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze – sede romana della Società Dante Alighieri, l’istituzione nazionale che tutela la lingua e la cultura del nostro Paese nel Mondo – dall’Ambasciatore Bruno Bottai, presidente del Dante Alighieri e dal presidente de I Parchi Letterari, Stanislao de Marsanich.

 

  Attilio Moroni, Giuseppe  Chicchi e Aldo Onorati

L’inaugurazione ufficiale de Le Terre di Dante è prevista in occasione delle celebrazioni dantesche che si svolgeranno a Ravenna dal 14 settembre. Tra i luoghi resi immortali dalle opere del padre della lingua italiana che, nei prossimi anni, sarà celebrato in vista del settimo centenario dalla nascita (2015) e del settimo centenario dalla morte (2021). Di ottima fruibilità il sito web Le Terre di Dante, presentato da Giuseppe Chicchi e Attilio Moroni della Cooperativa MEC, che hanno condotto il pubblico presente nella Galleria del Primaticcio attraverso le numerose informazioni sul sito riguardanti pacchetti viaggio, tour itineranti e percorsi eno-gastronomici.  Ricco di contenuti e funzioni il sito, con l’elenco delle località del nuovo Parco Letterario, ad ognuna delle quali è dedicata una pagina ricca di  informazioni da suggerimenti per viaggi di gruppo e individuali, a consigli su come trascorrere al meglio un week end ne Le Terre di Dante.

Il treno di Dante

Suggestiva la pagina dedicata al Treno di Dante, una tratta ferroviaria, la Faentina, che il percorso del tempo ha voluto come  collegamento tra Firenze e Ravenna, via Faenza, facilitando oggettivamente la  conoscenza di buona parte dei luoghi dell’esilio dantesco. Completano il sito le pagine eventi, blog e  shopping. “Il Camino di Dante,  sarà un itinerario che si svilupperà su circa 350 chilometri – dei quali solo una minima parte su percorsi asfaltati – passando dentro borghi, lungo sentieri e attraverso foreste”, ha spiegato Attilio Moroni. “E’ un progetto assolutamente innovativo per proposte, contenuti, situazioni ed emozionalità, nonché un progetto complesso per le problematiche, e pluriennale per fasi e tappe. La prima tappa, di circa 35 chilometri, è programmata già tra la Pineta di Classe a Ravenna e le colline faentine, e sarà rigorosamente extra-strade asfaltate e lungo un percorso vissuto e cantato da Dante, proponendo un nuovo modo di vivere il territorio, attraverso la letteratura”.

Stanislao De Marsanich

Sono attualmente 19 i Parchi Letterari, parti di territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Spazi fisici o mentali che hanno ispirato le opere di grandi scrittori e che si differenziano dai parchi naturali per il fatto che non hanno confini.  “I Parchi Letterari non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura” ha detto Stanislao de Marsanich, presidente de I Parchi Letterari e amministratore delegato di Paesaggio Culturale Italiano Srl. L’incontro al Dante Alighieri si è concluso con l’intervento del poeta scrittore Aldo Onorati  che ha dedicato il suo intervento al duplice viaggio di Dante: quello fisico tra Firenze e Ravenna e quello spirituale accompagnato da Virgilio.

 

 

www.leterredidante.com

www.parchiletterari.com

www.ladante.it