Testo di Luisa Chiumenti

Si è svolta anche quest’anno, con grane successo, la tradizionale esposizione per il Corpus Domini,  lungo le strade di Camaiore, dei “Tappeti di segatura”, omaggio devozionale dei tanti artisti “tappetari” che disegnano, con la segatura, incredibili immagini colorate, che affascinano il visitatore, ma commuovono pur sempre i cittadini, che ne apprezzano ogni anno la rinnovata creatività, fissandola nei numerosi video e nelle foto. Ed è sempre interessante seguire i preparativi: dalla preparazione dei colori alla setacciatura sugli stampi in legno traforato,  preparativi che iniziano il giorno precedente, con l’aiuto di moltissimi volontari e appassionati e la partecipazione anche dei bambini delle scuole, che fra l’altro si adoperano per la realizzazione di un “proprio” tappeto. Così, la mattina del Corpus Domini, dopo la messa celebrata in piazza Diaz, il priore di Camaiore Monsignor Damiano Pacini ha guidato la solenne processione attraverso via Vittorio Emanuele II e via XX Settembre e come sempre, tutti gli intervenuti hanno assistito a quella strana, quasi magica, sparizione, dissolvendosi nell’aria al passaggio delle innumerevoli persone, di quei disegni coloratissimi, che erano apparsi fino a poco prima, indelebili lungo le strade del  suggestivo centro storico  di Camaiore.

Il sindaco Alessandro Del Dotto ha giustamente sottolineato nel suo discorso la grande importanza storico-culturale che ha assunto nel tempo la tradizione dei tappeti di Camaiore, tanto da potersi definire “la Notte Bianca per eccellenza”…”una manifestazione culturale  che porta a Camaiore migliaia di persone e che è seguita da vicino dai media regionali e nazionali. “L’amministrazione”, ha ancora sottolineato il Sindaco,  “sostiene con forza un evento che valorizza una delle identità più profonde del territorio, che lega religione, arte, cultura e storia”. Da ricordare infine come la manifestazione di quest’anno sia stata anche l’occasione per rendere omaggio a San Bernardino a 570 anni dalla morte: il tema, grazie alla collaborazione di don Pacini, ha visto partecipi tutti i gruppi dei tappetari. E  inoltre, per sottolineare il profondo riscontro che ha avuto l’evento, ricordiamo ancora come la rubrica Rai “Bell’Italia”  abbia  acquisito il materiale video, con il proposito di utilizzarlo per una trasmissione tutta dedicata ai “Tappeti di segatura.

Per informazioni :

 L’Ufficio Stampa

Demetrio Brandi

3356141086