Dal 7 ottobre al 25 novembre 2018, una full immersion nella cucina medievale e rinascimentale al Castello di Gropparello (PC)

Nelle antiche cucine e nella sala da pranzo rinascimentale del Castello di Gropparello (PC), l’imminente arrivo dell’autunno si festeggia domenica 7 ottobre 2018 in un trionfo di colori e di profumi. Servitori, cuochi e dame sembrano quasi danzare in grandi scenografie di fiori, frutta e tavole addobbate, attorno alle quali arcieri, giullari e cavalieri fanno del loro meglio per servire, divertire e far sognare il Signore del Castello e i suoi ospiti. A partire dalle ore 10:00 i battenti apriranno per i piccoli e i grandi curiosi che vorranno immergersi nelle atmosfere boccaccesche della cucina medievale, proponendosi come garzoni desiderosi di imparare l’antica arte culinaria da cuochi e pasticceri impegnati a confezionare prelibate pietanze con i prodotti portati a corte da cacciatori, carrettieri, popolani e contadini giunti dai confini del feudo. Durante la giornata, un esercito di piccoli guerrieri assoldati con urgenza e guidati dal Cavaliere, si troverà a dover difendere il regno dagli attacchi di forze esterne cheminacciano il castello, proprio mentre gli ignari genitori si trastullano fra pietanze e vini illustrati dalla dama di corte.

 

Il programma della giornata prevede la full immersion nell’atmosfera festosa del castello, la possibilità di esperire l’arte dell’arco dai falconieri e dagli arcieri di ritorno dalla gran caccia, le visite guidate al castello e l’attività del Parco delle Fiabe, con una grande battaglia per difendere il raccolto da un manipolo  di invasori  nordici provenienti da terre celtiche. La Taverna del Castello propone inoltre il buffet di Nonna Armerina, inserendo tra le portate il Lattonzolo brasato in gutturnio con salsa di mandorle e prugne. Il costo per partecipare alla manifestazione è di 22 euro a persona, ridotto a 18 euro per i bambini da 3 a 12 anni, con prenotazione obbligatori. Fino al 25 novembre, è infine possibile approfittare delle visite guidate specifiche sul tema dell’enogastronomia antica e sui riti cerimoniali con “I Banchetti Reali, i Grandi Ricevimenti dei Nobili e i Pranzi di Stato: la cucina come piacere, come fonte di stupore e come ostentazione di ricchezza e potere”, adatte anche a scuole alberghiere o a scuole medie per l’orientamento.