insieme nella Premiazione di “Racconti nella Rete 2018” a Lucca
di Artifex
Un bellissimo esempio di collegamento tra due di quelle che si possono considerare “arti sorelle”, quali la narrativa e il disegno. A Lucca infatti, nell’ambito della manifestazione artistica che ha visto i ragazzi del Liceo artistico Passaglia di Lucca impegnarsi nella interpretazione grafica dei racconti inclusi nel Premio Racconti nella rete”, Giorgia Ranieri è stata premiata dalla Giuria per il disegno ispirato al racconto di Ivana Librici “La ragazza nella bottiglia”. Tutti i lavori sono stati esposti in una mostra dal titolo “Racconti a Colori”, allestita all’interno della storica Villa Bottini, sede dell’evento.
Ricordiamo come il Premio abbia ormai raggiunto la sua XXIV edizione e anche quest’anno la giuria tecnica del premio letterario “Racconti nella Rete” ha potuto selezionare, dagli innumerevoli, più che interessanti racconti pervenuti, i venticinque che sono stati inseriti nella nuova antologia del Premio edita da Castelvecchi.
Tutti gli autori che hanno partecipato a questa edizione, hanno contribuito con la qualità delle loro opere a far crescere ulteriormente il nostro concorso. I vincitori sono stati premiati a Lucca in occasione della XXIV edizione del festival LuccAutori in programma dal 21 settembre al 7 ottobre 2018 e nelle giornate del 6 e 7 ottobre, in programma a Villa Bottini, è stata presentata in anteprima la nuova antologia contenente i racconti selezionati.
C’è una sezione del Premio che riguarda inoltre i “RACCONTI PER CORTI” e, per ol 2018 è risultata vincitrice Donatella Mascia (Genova) con il soggetto “Peccato capitale”. Il cortometraggio, realizzato a Lucca dalla Scuola di Cinema Immagina diretta da Giuseppe Ferlito, è stato presentato in anteprima assoluta sabato 6 ottobre a Villa Bottini.
Come ha sempre sottolineato il giornalista e sociologo Demetrio Brandi, ideatore e presidente di questo Premio che ha visto un interesse sempre crescente, si tratta di un evento che unisce cultura, arte e sviluppo sociale, perché gli autori vi trovano una eccezionale palestra, fatta anche di confronto e di incontro fra tutti coloro che , anno dopo anno, intendano partecipare.
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